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Scott Henderson Dog Party

  • Immagine del redattore: Manuel Belli
    Manuel Belli
  • 14 set 2014
  • Tempo di lettura: 3 min

Ho incontrato Scott Henderson diverse volte durante gli ultimi 20 anni e ho avuto modo di dialogare con lui e condividere molti aspetti del suo pensiero musicale attraverso articoli e seminari. Scott è un chitarrista e musicista eclettico è fondatore dei Tribal Tech storico gruppo ai massimi vertici della fusion mondiale e ha suonato con gente del calibro di Chick Corea e Joe Zawinul giusto per citarne un paio. Scott è nato in Florida nel 1954 e ha iniziato a suonare in giovane età attratto dai grandi del blues e del jazz, Miles Davis,Coltrane, Albert King, Johnny Winter, Henrix ecc.. Giovanissimo viene notato da Corea che lo assolda per il primo album dell'Electic band e relativo tour.La prima volta che ho visto Scott live è stato proprio in occasione di quel tour a Milano nei primi anni 80 e negli ambienti musicali si faceva già un gran parlare di questo nuovo giovane talento. Scott purtroppo "ruppe"quasi subito con Corea che è un noto adepto di Scientology, per proseguire da allora la sua carriera solista con grande successo sui palchi di tutto il mondo.

Henderson è un ottimo didatta e un compositore geniale oltre che un virtuoso della sei corde. Ama definirsi ancora oggi (sebbene abbia suonato di tutto) e con grande umiltà, un chitarrista blues nell'anima e nel cuore. E' dotato di grande senso dell'umorismo e sfodera un intelligenza musicale di prim'ordine.

Per quanto riguarda l'equipaggiamento musicale ha usato di tutto e di più negli anni quindi per chi volesse informazioni dettagliate rimando al suo sito www.scotthenderson.net attualmente e da diversi anni ormai il suo set si compone oltre che della chitarra Shur a suo nome di amplificatori Suhr SH100 in un cabinet 4×12 fatto da Kerry Wright e vari effetti e pedali fra cui

  • Xotic RC Booster

  • Maxon SD-9

  • Fulltone Octafuzz

  • Z.Vex Fuzz Factory

  • Arion Chorus with true bypass mod

  • Vox Wah

  • Boss FV500L volume pedal

  • Boss SE-70

  • Boss RC-2 Loop Station

Scott suona sempre col plettro e negli ultimi anni ha intensificato l'uso della leva che era praticamente assente nei lavori con i primi Tribal Tech. E' un fermo sostenitore della plettrata alternata ma da buon bluesman sa che questo principio non è inalienabile se si vuole ottenere un buon sound alla SRV. Nel blues spesso infatti è la pennata in giù a farla da padrona per un corretto sound. Il suo fraseggio è stilisticamente vario e personale e può andare dall'uso della pentatonica sino a complesse sovrapposizioni tonali. Il suo fraseggio è sempre molto ritmico, poliritmico e moderno, "ispirato al parlato" diceva Zappa parlando del suo fraseggio, lo stesso potrebbe dirsi di Scott.

Hole Diggin è tratto da Dog Party ed è strutturato come un classico blues ma presenta un virtuosismo ed un fraseggio con tutti gli stilemi di Henderson, terzine, legati, bending fino a 2 toni e una strutturazione ritmica che vi darà del filo da torcere. Questo non è certamente un brano per principianti ma richiede grande maestria e controllo per essere suonato, cominciate ad imparare bene il tema prima di procedere (qualche frase alla volta) col (lungo) solo.

Good luck guitar players, keep rocking.

 
 
 

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