Eric Johnson Steve's boogie
- Manuel Belli
- 20 ott 2014
- Tempo di lettura: 2 min
Eric Johnson (1954 Austin Texas) è un chitarrista e polistrumentista eclettico, avendo spaziato nella sua carriera dal rock al blues al jazz, la fusion ecc.. spesso mescolando insieme i vari generi.
Sin dagli anni 80 si fa un gran parlare di world music e non è forse inutile ricordare che la "madre di tutte le globalizzazioni" è stata in primis quella musicale. La musica non ha frontiere ne barriere dove andare a sbattere, se non a volte quelle rigidamente culturali che le società si autoimpongono.
In questo senso Eric Johnson ha certamente incarnato un certo eclettismo musicale affermatosi sin dagli anni 70 in una area culturale americana, quella dell'elite musicale californiana, bostoniana e newyorkese.
Johnson ha lavorato sia come session player che come autore sui propri album (una decina circa) ricevendo un grammy nel 91 per la celeberrima Cliffs of Dover. La popolarità a livello mondiale arriva negli anni 90 con i tour per il G3 insieme a Vai e Satriani. Recentemente Johnson ha lavorato ad un nuovo album insieme a Mike Stern in uscita proprio in questi giorni dal titolo (guarda caso) "Eclectic".
Nel brano che analizziamo ogg, Steve's boogie tratto dall'album di Johnson del 90 "Ah via musicom" il riferimento è questa volta al country bluegrass in senso spiccatamente texano. La tecnica usata è principalmente quella plettro/dita con il plettro che suona i bassi mentre le altre dita della mano destra si occupano di "strappare" le corde in modo ritmico. In termini di sound gli americani spesso si riferiscono a questa tecnica chitarristica col simpatico nomignolo di "chicken picking". Ovviamente attenzione alla pulizia del suono e all'incastro ritmico delle parti.
Per il resto ovviamente non mi resta che augurarvi buon divertimento e.... keep on rocking guitar players.

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